bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

mercoledì 9 luglio 2008

Ho una passione che si chiama poesia

L'ho incontrata per caso. e mi ha travolto.
la poesia è una cura formidabile e miracolosa per l'anima.
la poesia spiega e lascia sospeso.
la poesia fa sognare e fa sentire la malinconia come non avessi mai sentito altro nella vita.
la poesia risponde e di nuovo ti fa domandare, da capo, dal principio, fino alla fine.


Shakespeare scrive sonetti per qualsiasi cosa.amore, amici, cavalli, scherzi, competizione con colleghi poeti, belle e brutte donne, gelosia tradimenti occhi labbra pelle. tutto. invece di parlare scrive in poesia. ma è fantasmagorico, sorprendente. C'è fuoco e inquietudine, sempre. come non amarlo?

sonetto 27
Consunto da stanchezza, mi affretto a letto
gradito riposo dopo faticoso viaggio;
e allora, quando il lavoro del corpo è finito,
inizia il pellegrinaggio della mia mente;
I miei pensieri, dal mio lontano sito,
s'accostano in pellegrinaggio a te
e mi fan sognare ad occhi aperti,
scrutando nelle tenebre come che il cieco sol conosce:
ma ecco che la vista immaginaria del mio cuore
presenta la tua ombra al mio sguardo senza luce,
quale pendente gioiello nell'oscura notte,
che rende la notte chiara e il suo volto fulgido.
Vedi, le mie membra di giorno e la mente di notte,
per me, per te, non trovano mai requie.


sonetto 58
Quel dio mi guardi che m'ha fatto tuo schiavo
da pensare di porre freno ai tempi del tuo piacere
o che io venga a mendicare delle tue ore il resoconto,
io tuo vassallo, legato al tuo volere.
Oh, lasciami soffrire, al tuo comando,
l'imprigionata assenza della tua libertà;
e che la pazienza, dal dolore domata.
sopporti ogni offesa senza accusarti di crudelta'.
Dovunque tu sia, il tuo diritto e' tale,
che privilegi puoi dare al tuo tempo come ti pare;
e solo a te appartiene assolvere te stesso
dai criminosi falli che commetti.
Io aspetto, attesa che e' un inferno:
e non per biasimarti, sia che tu faccia male o bene.



Rainer Maria Rilke.
A me sembra che Rilke, invece, sia un poeta sognante, elegiaco appunto. parla di amore, morte, angeli, cieli immensi, rivelazioni. E' la sublimazione dell'amore.


Dalla quarta elegia duinese.

...
ma noi, mentre siamo occupati da qualcosa
subito ci è data l'ansia per un'altra. Le avversità
sono sempre nostre compagne. Chi ama
è continuamente contro nuovi ostacoli, l'uno nell'altro,
dopo la promessa di immensità...
Per la rivelazione di un momento,
è già pronto uno sfondo al contrario, doloroso
per noi che lo guardiamo; è certamente chiaro quello
che ci appartiene. Non conosciamo l'orlo del sentire,
ma soltanto quello che gli da forma esternamente.
chi non si è mai seduto inquieto davanti al sipario del cuore?
...


Luciano Erba l'ho incontrato a una rassegna di poesia del Piccolo Teatro. è un personaggio, bianco, stanco, fatica a parlare nemmeno alza lo sguardo. ha letto le sue poesie, quella sera, e mi ha incantata e intenerita. ho comprato un suo libro, e molti altri. è essenziale, guarda il vuoto senza timore.


Senza risposta


Ti ha portata novembre. Quanti mesi
dell’anno durerà la dolceamara
vicenda di due sguardi, di due voci?
Se io avessi una leggenda tutta scritta
direi che questo tempo che ci sfiora
ci appartiene da sempre. Ma non sono
che un uomo tra mille e centomila
ma non sei
che una donna portata da novembre
e un mese dona e un altro saccheggia.
Sei una donna
che oggi tiene un naufrago impaziente
dimmi tu
sei scoglio
o continente?


Scale

Scale
che non portano da nessuna parte
scale
che salgono soltanto per scendere
è difficile orientarsi
nei dintorni del nulla.


Affinità

Per aver perso la strada
contro la nebbia
non ho più fretta.
Ogni tanto un passo
come il corvo
che batte l'ala, sbadato.
Se mi vedi con gli occhi sulle stoppie
è come l'alba
che sapemmo amare.



Alessandro Parronchi
questa è bella. solo bella. Come mai nessuno me l'ha dedicata?



Nulla è più lieto
d'un giorno grigio
che a un tratto s'apre
a una speranza di sole
che incendia la sera
e poi tramonta
ma prima d'un ultimo
fulgore illumina
la notte per te.

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