bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

martedì 6 settembre 2011

magazzino 26

Trieste. Porto Vecchio.
biennale di Venezia e apertura del magazzino 26.
leggo sul sito che a Trieste le condizioni espositive si sono rivelate anche più favorevoli che a Venezia per la straordinaria opportunità di potere riaprire al mondo, e anche ai triestini, il Porto Vecchio della città con una particolare ed efficace azione di tutela che ne preserva l'integrità. questo ha consentito non solo di preservarlo ma anche di iniziarvi il recupero con il Magazzino 26 realizzando un progetto di Autorità Portuale con un programma di restauro. compiuta l'impresa, il meraviglioso padiglione non era stato ancora utilizzato né aperto al pubblico. e quindi è stata un'occasione straordinaria questa che restituisce il Porto Vecchio alla città, ne riapre gli accessi e ne promuove la rinnovata confidenza attraverso un'estensione della Biennale di Venezia nel luogo più corrispondente e analogo all'Arsenale.
l'ho scoperto casualmente leggendo il corriere della sera proprio la mattina in cui mi trovavo a Trieste, di transito verso la Croazia, luogo del mio viaggio itinerante di questo agosto 2011 appena concluso.
io ho un debole per queste faccende. luoghi della città abbandonati e poi recuperati, archeologia industriale e cittadina. vado matta per il recupero, il restauro, il decadente che si affianca al moderno, il rudere che si associa alla ricostruzione.vecchio e nuovo mondo. è un segnale di speranza, io lo leggo così.
mi è piaciuto passarci per poi buttarmi in città. e che città. e che donne, bellisime donne triestine. da sguardo fisso.
mi è piaciuto battezzarmi qui per poi comunicarmi nel mare della croazia.









6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un pò come la stazione partenze dei transatlantici a Cherbourg, tra l'altro distrutta dai tedeschi durante la II guerra mondiale, oggi ricostruita e destinata a museo delle esplorazioni marine [La cité de la Mer].

Blog Surfer ha detto...

io ho un vecchio rustico da riattare e, visto che sono a corto di soldi,se t'interessa... ;)))

Io la Biennale non la farei piu' a Venezia o , quantomeno, toglierei il Festival del Cinema... il troppo stroppia..(scusa ma sono di parte)

Rossa ha detto...

caro nonsoche, ho dato un'occhiata a la citè de la mer, potrebbe essere come dici tu. vecchi edifici rinnovati, ma non troppo, e riadattati a nuovi usi...

Rossa ha detto...

non mi è chiaro il tuo discorso sul troppo che stroppia...di parte?
no no non mi interessano i rustici, le faccende private, mi piacciono i reperti storici delle città, ex industrie, porti abbandonati, cantieri, edifici post comunisti...

Blog Surfer ha detto...

abito vicino a Venezia e , a volte, l'eccesso di turismo rovina la citta' tanto che, talvolta, ho preferito visitarla di notte piuttosto che di giorno.
Anche se il tramonto sulla laguna e' uno degli spettacoli piu' belli mai visti ...

Rossa ha detto...

ah ora capisco, grazie della spiegazione. mi immagino la bellezza di quel che descrivi...