bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 5 febbraio 2015

oltre lo sguardo


a Monza c'è una mostra di Steve Mccurry.
sono foto recenti e altre meno, foto del suo repertorio.
ci sono installazioni video che lo vedono raccontare le sue massime, la sua metodologia di lavoro.
quello del fotografo non è un lavoro d'istinto ma di lavoro paziente e ragionato, di lento e cauto avvicinamento, di esplorazione, di indagine. di sguardo appunto.
le sue foto sono notoriamente strepitose, lo sono anche quelle esposte a Monza.
amo i suoi colori, sopra ogni cosa. in un mondo fotografato in bianco e nero, Mccurry ama il colore delle cose, diciamolo, la verità delle cose. il suo colore è vita.
l'allestimento della mostra è particolare, nelle sale della Villa Reale -bellissima anche d'inverno nella bruma e nel gelo- non potrei dire che mi sia piaciuta. entrando ho pensato che ci fossero dei lavori di ristrutturazione in corso. invece scale e pannelli di legno fanno da supporto alle foto ma quelle nei corridoi consegnano veramente un'impressione di precario, di imbiancatura delle pareti, di muratura, in fortissimo stridore con l'eleganza inarrivabile del palazzo appena ristrutturato. nelle sale adiacenti la situazione migliora con soluzioni originali ma non degne del talento esposto. perchè Mccury ha un talento straordinario, forse il curatore della mostra meno.
in un paio di siti di fotografia e cultura (http://www.designboom. com/art/steve-mccurry-villa-reale-di-monza-oltre-lo-sguardo-designboom-10-31-2014/; http://culturefor.com/2014/11/12/steve-mccurry-villa-reale-di-monza/)  ho trovato le foto di Mccurry inquadrate proprio nell'ambito delle cornici di supporto scelte per l'occasione e mi consento di immaginarle in una presentazione migliore.
lo sguardo vuole la sua parte.












Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te.
Steve Mccurry.

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