bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

lunedì 13 febbraio 2017

osservatorio

“Give Me Yesterday”, a cura di Francesco Zanot, apre la programmazione di Osservatorio, il nuovo spazio espositivo della Fondazione Prada in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano dedicato alla fotografia e ai linguaggi visivi.

ci tengo molto, ma molto, a specificare che il posto è da capogiro.

 




ma che la mostra fa schifo.
una foto (FOTO??), unica presentata ovunque, non basta.

è importante, perché Prada se la tira alla grandissima e anche fa bene quando c'è la qualità di mezzo (e la prima esposizione alla Nuova Fondazione, "Serial Classic", era stata veramente bella, poi dopo, francamente, non so...) ma l'attuale esposizione di foto (FOTO??) nella nuova sede è veramente vergognosa.
quindi se te la tiri ma fai schifo bisogna necessariamente dirlo.
la qualità delle foto (FOTO??) è pessima, a anche l'allestimento è da brivido, da febbre a 40 con complicazioni gastrointestinali. sembrano ciclostilati attaccati alle pareti. una miseria vergognosa.
sete di soldi, sete di fama, ma che schifo.

piuttosto fatevi un giro, dopo aver visto le guglie e le cupole sorprendenti della galleria Vittorio Emanuele dall'alto (ma il biglietto lo dovrete pagare come se vi interessassero le foto (FOTO??)...), alla pasticceria Marchesi, piano sottostante all'Osservatorio Prada, niente di regalato nemmeno lì, ma la visione sulla galleria, questa volta dall'interno, è meravigliosa.

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